Un nuovo giorno…

Scivolo così attraverso un nuovo giorno. Disteso in mezzo all’erba, papaveri rossi ovunque, il cielo azzurro a sfondarmi gli occhi, osservo le nuvole, che assumono ora la forma del tuo viso, ora quella del tuo corpo, del tuo essere, e poi, una voce, un pensiero che si diffonde nell’aria, posso sentirti urlare il mio nome, l’universo a farti eco, battito che corrisponde allo scandire delle singole lettere, che si riflette nelle occasioni perdute, sfumate in nuove possibilità lontane da te, da un me che oramai, non esiste più.

Stagioni si susseguono, l’estate davanti ai miei occhi, emozioni, erezioni, formiche che camminano sulle mie mani, erba che preme contro il mio corpo, contatto con la terra, la civiltà a chilometri di distanza da me, la natura a sommergermi, connubio perfetto, erotismo primordiale, eccitazione dell’anima, sublimazione esistenziale, emozioni che si mescolano tra di loro, una lacrima, un sorriso, malinconia, felicità, tristezza, confusione mentale, non so più dire come mi sento, travolto, stravolto, come sono, da tutto ciò che percepisco in questo istante.

Pensieri associativi, viaggio in molteplici universi, dentro e fuori da me, connessioni, vortice d’immagini, sensazioni, attraversarmi, attraversarti, oltre lo spazio e il tempo niente rimane, se non l’idea delle cose. Un falco che vola alto nel cielo, attrae la mia attenzione, distogliendomi dai miei pensieri, mi perdo in un altrove fatto di sogni, assurdità, scherzi della mente, illusioni che si allungano tra me e te – dove siamo finiti? – mi chiedo, ti chiedo, e forse, forse tu rispondi, perché un soffio di vento improvviso fa ondeggiare l’erba, il rosso dei papaveri oscilla, bandierine al vento, fremito del cuore, battito irregolare, respiro che manca, angoscia che mi trafigge il petto, nel conforto, si nasconde lo sconforto più terribile.

Chiudo gli occhi, scivolo così attraverso un nuovo giorno, una lacrima mi accarezza la guancia, cade sul suolo, penetra il terreno, profumo che invade le mie narici, radici del sentimento che lentamente si allargano, passioni che germogliano e poi, susseguirsi di momenti, pulsazioni, un nuovo fiore sboccia nel cuore – un nuovo giorno… – mi dico, ti dico.