Autodafé…

Perdersi per ritrovarsi, di nuovo perdersi per poi ritrovarsi ancora, rivoluzioni, ancestrali e non, universali e non, “la nostra umiltà farà fede alla nostra fedeltà”, parole, parole, parole ad attorcigliarsi intorno alle mie dita, ad aggrapparsi alle mie unghie – Non voglio scrivere più, non ho più niente da dare, da darmi… – mano che …

Dei Natali passati, presenti, futuri…

Nell’allungarsi della luce, del giorno, del mattino, fotoni e altri fotoni, particelle, onde, un grido ad annunciare il tuo nome, sveglia, scossa, terremoto del pensiero, del linguaggio e di riflesso, dell’esistenza stessa, atomi e altri atomi, vibrazioni e altre vibrazioni, il cuore a scuotersi, il corpo a scuotersi, pensieri e altri pensieri, linguaggi e altri …

Natale 2023

Profumo così, ad avvolgere il Natale, sensazioni, ho fatto un sogno, un sogno terribile, io e te, impossibile dire, impossibile raccontare, strada che si allunga oltre il giorno, oltre la notte, noi due a percorrerla, diretti chissà dove, diretti chissà quando, natali e altri natali e abbracci e sensazioni e baci – Mi manchi, mi …

Speranze

C’eran speranze affogate nei tuoi occhi azzurri, impigliate ai tuoi capelli grigi, disperse tra le tue rughe, speranze ovunque, a nascondersi ora dietro vecchi quadri, ora dietro la tv spenta, ora dietro uno specchio rovinato dal tempo, ora sotto l’albero di natale, luci sbiadite, decorazioni antiche, pesciolini argentati, arance, qualche stella, stalattiti, palline e altre …

Abbraccio

In un abbraccio ti stringo, così, universo nell’universo, oltre i nostri confini, sofferenza e dolore, sbatter di palpebre, occhi ora chiusi ora aperti, oscurità e altra oscurità, tra di noi, malinconia, lasciarsi andare così nell’intensità di un istante lungo un’eternità, fisarmonica che suona lontana ad annunciar la pace attesa, desiderata, voluta e perciò pretesa, dovuta, …

Svanire

Tranquillità di un pomeriggio di dicembre, un po’ di sole, Livia che gioca in mezzo a un prato, risa e altre risa, le ultime margherite a cercar di rubare un po’ di calore, sole stanco, cielo stanco, nuvole stanche, alberi senza foglie, rosso e altro rosso, un po’ di verde, rosso e altro rosso, risa …

Non andare…

Velocemente, occhi a fermarsi sempre più velocemente, abbandonarsi al sonno, talvolta al sogno, schiudersi alla realtà dell’irreale, dell’ideale forse, dov’ero un attimo fa? Dove sono adesso? Dove sarò tra un istante? E poi, paura, fuga, correre, correre, correre, velocemente correre, a raggiungere il risveglio, concretezza, realtà e altra realtà, dove sono adesso? Dov’ero un attimo …

Campanelli

Ti ho amata così, come si ama un qualcosa che già non esiste più, soffio delicato, lampo di luce nell’oscurità, pensiero ad accendersi, sensazioni che, battito dopo battito, dilagano a riempire la distanza tra me e te, ad avvolgerci, noi, ora vicini ora lontani, il tuo respiro caldo, il mio respiro affannato, non ho più …