Limonata…

Pomeriggio che volge al termine, sterrata è la strada che mi trovo a percorrere e che, curva dopo curva, si perde a poco a poco in un bosco di betulle. Pensieri sparsi riempiono lo spazio che mi separa da te. Ti immagino, seduta a un tavolino di marmo posto al centro del tuo giardino, mentre bevi una limonata, leggi un libro, ascolti forse, qualche vecchio vinile.

Strani giorni, son questi, pieni di cose da fare, da dire, e dentro me, pensieri che si accavallano, si moltiplicano. Due vite in una, nemmeno il Carrefour fa promozioni così convenienti – Mi offrirai un bicchiere di limonata al mio ritorno? – mi chiedo, alzando lo sguardo dalla strada.

Una cicogna vola nel cielo azzurro e atterra a qualche metro di distanza da me, il becco rivolto nella mia direzione. Forse mi osserva. Rapidamente mi fermo per non spaventarla, voglio che resti lì più tempo possibile, che cose così belle, visioni di natura incontaminata a pochi chilometri dal centro cittadino, mi capitano veramente di rado.

Il grande e maestoso uccello, si guarda intorno, abbassa il collo verso terra, la sua testa scompare nell’erba alta, resta visibile soltanto il suo corpo. Attimi così, piccoli miracoli della vita, la cicogna alza nuovamente il collo e poi, con incredibile agilità, vola via. 

Resto a guardarla scomparire nel cielo azzurro e ti penso ancora. Ti immagino, immersa tra le pagine del libro che stai leggendo, la musica che si mescola ai rumori del giardino, l’ombrellone che ti protegge dal sole, un sorso di limonata ogni tanto, e forse, un pensiero rivolto a me, magari proprio nel momento in cui, alzando lo sguardo, il blu invade i tuoi occhi: Vuoi bere un bicchiere di limonata?