Specchi riflessi, specchi infranti…

Risveglio, al solito, il sabato, tranquillità, malinconia, silenzio, un po’ di  freddo, un po’ di vento, inverno a sbattere alle mie finestre, vetri appannati, risveglio, sabato, avvolto tra le coperte, mi giro e mi rigiro, tra centinaia di idee, progetti, lavori da concludere, imprese da portare avanti, mi giro e mi rigiro, coperte, lenzuola, coperte, tessuti, inverno ad avvolgermi, la vita è così, pezzi, pezzi, pezzi ovunque, molecole del tutto sparse nell’universo, si muovono, si uniscono, si staccano per andare a unirsi altrove, atomi, atomi, atomi, li percepisco, mi perdo, mi trovo, mi perdo ancora, tra le coperte, mi giro e mi rigiro, fuori, un po’ di freddo, un po’ di vento, inverno, molecole, molecole, molecole, il tutto, il nulla.

Risvegli così, sabato, tranquillità, malinconia, rumore strano che proviene dal giardino, ronzio meccanico, brusio, io che provo a chiamarti, tu che non rispondi, non mi ascolti, oppure, oppure semplicemente non sei qui, io che provo a parlarti, a raccontarti, a parlarmi, a raccontarmi, cazzo, il suono della tua, della mia voce, non lo riconosco più, estraneo, estranei in casa propria, io, me, noi, ti parlo, ti racconto, ma tu, tu non mi ascolti, o non sei qui, specchi riflessi, specchi infranti, pezzi, pezzi che si perdono alla luce di questo pallido sole, avvolti da questo inverno, dalle coperte, dalle lenzuola, dalle idee, dalle novità, dai progetti, dai lavori, dalle imprese da portare avanti, avventure, viaggi, miraggi, oltre l’infinito universo, al di là dello spazio e del tempo, il potere illimitato della mente, che tutto crea, che tutto trasforma, che niente distrugge, compreso me, che provo a parlarti, a raccontarti, a parlarmi, a raccontarmi, tu che non mi ascolti, o non sei qui, o forse, entrambe le cose, estranei in casa propria, io, me, estranei nella mia, nella tua mente, che tutto crea, che tutto trasforma, che niente distrugge.

Risveglio, il sabato, al solito, tranquillità, malinconia, dialoghi tra me e io, tra me e te, io che ti parlo, tu che non mi ascolti, o non sei qui, parole, parole, parole, specchi riflessi, io e me, specchi in frantumi, pezzi, pezzi, pezzi sparsi ovunque, a riflettere la luce opaca di questo sole, mente in frantumi, pezzi, pezzi, pezzi sparsi ovunque, a riflettere la luce opaca di questi pensieri, avvolti dall’inverno, dalle coperte, dalle lenzuola, dalle idee, dalle novità, dai progetti, dai lavori, dalle imprese da portare avanti, io che mi giro e mi rigiro, mi perdo e mi ritrovo, tu che ti giri e ti rigiri, ti perdi e ti ritrovi, io, me, specchi riflessi, specchi infranti.