Giro di vite…

Nella mia stanza, mentre il giorno imbruna, vanno e vengono i pensieri, i ricordi, passati e futuri, le idee, vanno e vengono pezzi di te, oramai sfogliata di ogni singola verità, cenere che fluttua nell’oscurità, pulviscolo impercettibile, sbrilluccichio di scaglie, pesce squamato, sirena dal bel canto avvolta, o tritone dall’aspetto inquietante, ti rigeneri, ti rigeneri ancora e ancora, in te, il segreto dei segreti, le onde del mare ad incresparne il mistero, a increspare il tuo volto, mentre il giorno imbruna e tutto tace, mentre il giorno imbruna e, nel silenzio, vanno, vengono, onde su onde a bagnare la spiaggia della mia memoria, pensieri, ricordi passati, ricordi futuri, parti di te, oramai sfogliata di ogni singola falsità, pezzi di un mosaico incompiuto, colori resi invisibili dal tempo, sabbia a coprirne i disegni, le linee, i contorni, un granello, una cellula, sabbia tu, sabbia io, clessidra a contenerci, oltre il prossimo istante passato, attesa, eternità, un altro giro di vita, un altro giro di tempo, ti prego, ti prego.

Perdizioni, perenni illusioni, mi chiedo, ti chiedo altri istanti, altra vita, quasi affogo nel cercar d’inghiottire più aria, più acqua possibile, specchi opachi a impedir riflessioni, parole, frasi senza senso, mi parli, ti parlo, ti ascolti, mi ascolto, nella mia stanza, mentre il giorno imbruna, tempo e spazio a dilatarsi da qui all’eternità, sfuma il mondo intorno a me, metafora dell’esistenza, della morte, dell’eternità, sfuma il tutto, sfuma il nulla, e con essi ogni elaborazione mentale, perdizione, perenne illusione, mi chiedo, ti chiedo altri istanti, altra vita, oscurità a circondarmi, nessun rumore, silenzio, silenzio e nulla più, in principio era il verbo, poi qualcuno ad ascoltarlo, verbo, verbo, verbo, vortice illusorio, onde sonore, mare invisibile a bagnare la spiaggia della mia memoria, pensieri, ricordi passati, ricordi futuri, sfumano, scompaiono, non so, semplicemente non so, nel buio dell’universo infinito, attesa, eternità, un altro giro di vita, un altro giro di tempo, ti prego, ti prego. 

Quando il buio sbatte contro le finestre sporche, di pioggia bagnate, quando il buio arriva così, d’improvviso, coscienza altrove, ti penso, mi penso, fantasmi, onde sonore, mare invisibile, mi penso, ti penso, e pace non trovo, tranquillità che sfuma nell’oscurità di un universo incompreso, quando il buio sbatte contro le finestre, vetri in frantumi, e prepotentemente entra in casa, ti penso, mi penso, pochi rifugi a protegger ciò che resta di me, perdita di coscienza, sonno senza sogni, al limite, la morte, attesa, eternità, un altro giro di vita, un altro giro di tempo, ti prego, ti prego.