Quattordici luglio, golette e pornostar…

Il quattordici luglio, che per chi non lo ricordasse è il giorno in cui nel millesettecentoottantanove avvenne la presa della Bastiglia, evento culminante della Rivoluzione Francese, in Francia ovviamente è festa. Oltre alla parata paramilitare organizzata per le vie di Parigi e alle numerose rievocazioni storiche che sfilano in tutti gli agglomerati urbani dell’esagono, la sera solitamente, un po’ ovunque, vengono organizzati spettacoli pirotecnici.

A Marsiglia, lo spettacolo di fuochi d’artificio si svolge sul vieux port e intorno a Notre Dame de la Garde, una basilica costruita su una collina nel centro della città, e generalmente si unisce a una coreografia musicale e luminosa che coinvolge gli edifici principali, che si affacciano sul porto. Il modo migliore per godersi lo spettacolo, se non si ha voglia di salire sulla collina della basilica e vederlo seduti sull’erba è quello di prenotare un tavolo ad uno dei ristoranti sul vieux port, cosa che io ed alcuni amici decidemmo di fare sei anni fa, riservando un tavolo al ristorante Marseillois.

La Marseillois era una goletta costruita nel milleottocento, utilizzata inizialmente per il trasporto merci e divenuta, una volta che fu troppo deteriorata per continuare a fare il lavoro per la quale era stata costruita, un ristorante. Attraccata nel vieux port per circa cento anni, la Marseillois ha ospitato negli anni un sacco di celebrità tra i quali Brad Pitt, George Clooney, e Tom Cruise. Sei anni fa ospitò anche me e la mia combriccola di amici, curiosi di vedere lo spettacolo pirotecnico organizzato dalla città. La cena ovviamente fu fantastica e lo spettacolo di fuochi d’artificio meraviglioso, se si esclude una piccola parentesi di coreografia musicale ispirata a una serie televisiva girata a Marsiglia dal titolo Plus belle la vie e che corrisponde alla napoletana Un posto al sole…vi lascio immaginare l’obbrobrio.

Il giorno successivo ai festeggiamenti, la Marseillois fu vittima di un incidente e affondò. Colò a picco nel porto dove era attraccata da più di cento anni, per via di una falla apertasi nel vecchio scafo. I pompieri allertati tempestivamente non furono in grado di lottare contro le acque che in poco più di un ora fecero inabissare la goletta, lasciando alla vista dei passanti soltanto i tre alberi e parte del ponte, il fondale infatti non era così profondo da far scomparire l’intera nave.

Michel uno degli amici presenti alla cena della sera precedente, mi chiamò a metà mattina per raccontarmi quello che era successo, lui che viveva poco distante aveva assistito a tutta la scena e alle operazioni dei pompieri. Ricordo che verso la fine della telefonata mi illustrò la sua teoria – caro Claudio, nemmeno la Marsellois ha retto a quella stronzata che ci ha rifilato Christophe quando ci ha raccontato di aver avuto una relazione con Clara Morgane – disse ridendo.

Christophe era un nostro amico che non mancava mai di raccontare, durante le nostre cene, le sue vicende amorose, spesso palesemente inventate. La sera del quattordici luglio, come tante altre volte, ci aveva rifilato una delle sue baggianate, confidandoci la sua relazione con la nota pornostar Marsigliese, proprio un attimo prima di uscire dal ristorante. – Michel che dire, se hai ragione, meno male che ci ha raccontato quella storia alla fine della serata, se l’avesse detta appena arrivati, avremmo potuto rischiare di trovarci sulla nave proprio mentre colava a picco! – risposi ridendo.